10.6092/ISSN.1974-7985/1779
Soro, Pier Paolo; Università Di Milano
Sa Rocca Ulàri Cave, near S. Pietro di Sorres, Borutta (SS): archaeological aspects.
La grotta di Sa Rocca Ulàri in Loc. S. Pietro di Sorres, Borutta (SS). Aspetti archeologici
Dipartimento di Storia Culture Civiltà - Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
2010
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2010
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IpoTesi di Preistoria; Vol 2, N° 2 (2009); 97-127
La Grotta di Sa Rocca Ulàri, in Comune di Borutta (SS), si inserisce a pieno titolo nella fitta maglia insediativa che ha interessato le cavità naturali della Sardegna durante la preistoria e la protostoria. Le sue dimensioni e la particolare conformazione, in relazione con il ricchissimo contesto paesaggistico-territoriale del Mejlogu, hanno permesso a piccoli gruppi umani di stanziarsi nella cavità che si apre nel versante settentrionale del Colle di Sorres. La frequentazione è attestata senza interruzione a partire dal Neolitico Medio fino al Medioevo. Lo studio preliminare dei materiali, ha permesso di stabilire che il periodo di maggiore frequentazione a scopo abitativo è quello riferibile alla fine del Neolitico Cultura di Ozieri e al primo Eneolitico Sub Ozieri. L’uso funerario si ipotizza per le successive fasi culturali Monte Claro (Eneolitico Evoluto) e Bonnanaro I facies Corona Moltana (Bronzo Antico). In epoca nuragica (Bronzo Medio/Recente/Finale e prima età del Ferro) la cavità fu frequentata inizialmente come deposito di derrate alimentari, successivamente per altri scopi probabilmente legati al culto.
The Cave of Sa Rocca Ulàri, in the municipality of Borutta (SS), is fully inserted into the dense settlement of the natural cavities of Sardinia during the prehistory and early history. Its size and the particular relation to the configuration of the land in relation to the richness of the Mejlogu landscape, allowed small groups of people to settle in the cavity that opens into the northern slope of the Hill of Sorres. Attendance could be certified without interruption from the Neolithic until the Middle Ages. The preliminary study of materials, has determined that the most popular period for residential purposes is referring to the end of the Neolithic culture of Ozieri, and the first Eneolithic Sub Ozieri. The funerary use is assumed for the subsequent cultural phases Monte Claro (Evolved Eneolithic) and Bonnanaro I facies Corona Moltana (Bronze Age). In the Nuragic Era (Middle Bronze / Late / Final and early Iron Age) the cavity was initially used for storing food, then for other purposes probably linked to the cult.
IpoTesi di Preistoria; Vol 2, N° 2 (2009); 97-127